Oud Palao (Diptyque)

Oud Palao prende spunto da un lavoro di Christiane Gautrot, illustratrice e co-fondatrice di Diptyque, architetto di formazione. Ed è proprio un suo bozzetto inedito ad aver ispirato il Naso Fabrice Pellegrin che in Oud Palao non è partito dalla classica piramide olfattiva a tre tempi ma dalla complessa geometria di linee e incroci dello zellij marocchini, mosaici di maiolica, colorati e ipnotici, che adornano fontane, moschee, muri di case e palazzi e talvolta i pavimenti.  

L’oud è una resina pesante e scura dagli effluvi ipnotici, che viene prodotta da un’albero, originario delle foreste dell’Asia e privo di odore, quando è attaccato da un fungo parassita. Legno raro e prezioso, caratterizzato da note legnose con un odore di cuoio, leggermente animali, e tesoro della profumeria conosciuto sotto il nome di oro liquido, legno di agar, legno degli dei, gaharu, legno dell’aquila, calambac, legno di agar-agar.

Fabrice Pellegrin, naso compositore della fragranza, ha scelto un Oud laotiano con caratteristiche olfattive eccelse, rendendolo più morbido con la rosa bulgara e dandogli profondità con l’incenso della Somalia.
La vaniglia del Madagascar apporta la sua personalità speziata, abbastanza simile ad alcuni rum con un tono di tabacco e si fonde con il legno di sandalo.
Il sentore terroso, affumicato, leggermente amaro del cypriol indiano e quello freddo e pepato, fumé, resinoso dell’olibano somalo si associano per avvicinare la composizione e farla vibrare di sontuosità.  
Il cisto labdanum spagnolo e il patchouli indonesiano, l’uno ambrato e leggermente fiorito, l’altro con sostenute note di canfora, apportano opulenza ed emozione: un mix che infonde intensità e regala un sillage importante.

Piramide Olfattiva

• Note di testa: Rosa Bulgara, Incenso, Rum, Tabacco
• Note di cuore: Vaniglia del Madagascar, Sandalo, Canfora
• Note di fondo: Olibano, Foglia di Patchouli Indonesiano, Legno di Agar (Oud)