Negli ultimi quindici anni, uno dei fenomeni olfattivi più significativi nel mondo della profumeria è sicuramente l’uso dell’oudh come elemento centrale nella creazione di fragranze. Questo termine evoca immediatamente atmosfere orientali e note aromatiche forti, cuoiose e sensuali, capaci di trasmettere calore umano. Negli Emirati Arabi, il termine oudh si riferisce sia al legno di agar, noto anche come agarwood, sia all’olio profumato estratto da esso.

L’oudh è un materiale mitico e prezioso, noto fin dall’antichità. Diverse culture e tradizioni religiose, tra cui Buddismo, Islam, Cristianesimo, Taoismo e Sufismo, ne fanno uso, così come in molte pratiche medicinali, dalle tradizioni Ayurvediche a quelle Cinesi. Le prime menzioni del legno di agar si trovano nei Veda Indiani risalenti al 2000 a.C., mentre l’uso del termine “aloe” per descrivere questo legno è documentato nel Vecchio Testamento.

Conosciuto come il “Legno degli Dei” o il “Re degli Incensi”, l’agarwood ha diversi nomi a seconda del paese di origine: gaharu in Malesia e India, jinko in Giappone, eaglewood o aloeswood in Indonesia e chen xiang in Cina. Una delle applicazioni più comuni è quella di bruciare trucioli di legno in speciali incensieri, una pratica molto diffusa in Medio Oriente, utilizzata per profumare gli ambienti e fumigare i vestiti.

Nel passato, l’oud veniva utilizzato principalmente sotto forma di legno da bruciare, emettendo un fumo aromatico durante le cerimonie religiose e i momenti di contemplazione. Oggi, l’oud si presenta in molteplici forme, tra cui:

  • Olio Essenziale: Estratto tramite distillazione, l’olio di oud è una delle essenze più pregiate e concentrate.

  • Profumi: L’oud è una nota chiave in molte fragranze di lusso, sia come protagonista che come complemento ad altre note floreali, speziate o agrumate.

  • Incenso: Ancora oggi, il legno di oud è utilizzato per produrre incensi di alta qualità, diffusi soprattutto in Medio Oriente e in Asia.

Particolarmente interessante è la cerimonia giapponese del Ko-Doh, che celebra l’arte di ascoltare le fragranze attraverso l’accensione di diverse qualità di jinko. Il segmento della profumeria, che esplora il legno di agar, si concentra sull’olio, un liquido denso e scuro ottenuto tramite idro-distillazione. L’odore distintivo dell’oudh è il risultato della resina che si sviluppa quando gli alberi della specie Aquilaria subiscono danni da muffe, insetti o eventi naturali.

Sfortunatamente, la produzione di agarwood è limitata; non tutti gli alberi di Aquilaria sono in grado di produrre questo legno così raro. Questa rarità ha portato, nel tempo, alla pressione commerciale, minacciando la sostenibilità della specie e provocando il suo inserimento nella lista CITES, necessaria per regolare il commercio di articoli derivati. L’oudh è così diventato uno dei materiali botanici più preziosi e ambiti, spesso soggetto a contraffazioni.

Chimicamente, l’oudh è composto da una miscela complessa di sesquiterpeni, tra cui α e δ guaiene e altri composti aromatici. Il profilo olfattivo ricavato da questo olio è incredibilmente variegato, includendo note dolci, balsamiche, terrose e altre più animaliche e affumicate. Queste caratteristiche variano in base alla specie di albero utilizzata e alla tecnica di distillazione impiegata.

Il prezzo dell’olio di oudh può arrivare a cifre elevate, attestandosi tra i 30.000 e 40.000 euro al chilogrammo, a seconda della qualità, rendendolo così uno dei materiali più costosi in profumeria. Per coloro che cercano alternative meno costose, è possibile utilizzare ingredienti come il cypriol, derivato dalla radice del Cyperus Scariosus, il quale offre un aroma terroso e balsamico. Altri ingredienti sintetici, come Norlimbanol, Karmawood e Cashmeran, possono essere combinati per ricreare l’essenza unica dell’oudh.

Scopriamo le peculiarità olfattive che rendono l’oud unico e irresistibile:

  • Intensità e ricchezza: L’oud è rinomato per il suo aroma potente e profondo, che conferisce alle fragranze una presenza marcata e duratura. Le essenze a base di oud lasciano un’impronta olfattiva memorabile.

  • Toni legnosi e terrosi: Questo ingrediente si distingue per il suo profilo complesso, dominato da calde note legnose e terrose. Questi elementi contribuiscono a un’atmosfera naturale e avvolgente.
    Accenni affumicati: Una delle sue caratteristiche più affascinanti è la leggera nota affumicata, che aggiunge una dimensione intrigante e misteriosa alle composizioni.

  • Sfumature di cuoio e accenti balsamici: Alcune varianti di oud esaltano il bouquet con dettagli di cuoio e sentori balsamici, creando un mix ancora più ricco e sofisticato.

  • Un tocco di sensualità esotica: Descritto come sensuale e avvolgente, l’oud incarna il lusso e l’eleganza. La sua inclusione in una fragranza trasforma l’esperienza olfattiva in un viaggio affascinante e seducente.

In conclusione, l’oudh è molto più di un semplice ingrediente profumiero; rappresenta una fusione di storia, cultura, lusso, spiritualità e tradizione. La sua essenza è capace di rapire i sensi e far sognare luoghi lontani. Sia che si tratti di una fragranza costosa o di un’alternativa più accessibile, l’oudh continua a esercitare un’attrazione irresistibile nel mondo della profumeria moderna. Una vera gemma olfattiva, degna del titolo di “Legno degli Dei.”

 

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